Centomiglia e Barcolana: Gallo Cedrone indiscusso protagonista!

Ott 26, 2017 | News, Regate

Due prestazioni davvero da “Gallo” per l’equipaggio della LNI Mandello, con un primo posto nella classe Platu alla Centomiglia del Garda e un 174mo su 2.101 iscritti alla Barcolana, primo di classe Platu, 7mo di categoria. Di seguito riportiamo la loro simpaticissima cronaca delle regate:

CENTOMIGLIA:

Una Centomiglia da cuori forti la sessantasettesima edizione che ha radunato piu’ di 100 imbarcazioni provenienti da ogni parte d’Europa dietro la linea di partenza di sabato 9 settembre 2017.  Alle 8.20 di televideo, il comitato da il via al count down dei 10 minuti, il vento debole del mattino non aiuta certo l’equipaggio del Gallo Cedrone che si porta prepotentemente in testa alla flotta, e non solo quella del terzo settore, riservata alle imbarcazioni della sua taglia. Catamarani e siluri terrazzati scivolano via in un lampo verso la boa di Torbole: scoppia la guerra tra i Platu presenti in acqua e la regata si trasforma in un lungo ed estenuante match race. Pirillina, gradito rivale vicino di casa, in coda al Gallo sceglie la costa occidentale, mentre il timoniere Luca Nacci preferisce il centro lago che però non da i risultati attesi, se non altro nelle prime ore di regata. Claudio Fasoli porta Pirillina ad un consistente recupero, superando il Gallo fermo fra le due sponde, fino a quando le mani sapienti di Andrea Caucia alle scotte, Vladimiro Verduci alla randa, Nicola di Genova a prua e Vanessa Bellocchio centrale non rilanciano il MST fino a catturare un vento inseguito per quasi metà giornata. Pirillina è lontana, ma non per molto: le sorti sul lago non sono mai decise, ed a Brenzone il Gallo prende la via, una via veloce. Il vantaggio del Gallo si accumula fino alla notte, tra cambi di vela improvvisi sotto 25 nodi di vento rafficato, virate continue inseguendo la rotta migliore  e pioggia (tanta, incessante). Nella prima sera si avvista finalmente quell’antipatica quanto intovabile boa a Sirmione che fa perdere acqua all’equipaggio che si vede raggiungere da Pirillina che non perdona il ritardo del MST a Desenzano. E’ la storia che si ripete, è il confronto della vita. Gallo Cedrone alle 00.45 taglia il traguardo dopo una cavalcata di bolina a 6 nodi durata quasi 4 ore; Ariel, fortissimo equipaggio padovano capitanato da Daminao Desirò, supera in sordina Pirillina, cui non resta che mollare l’osso e tornare a casa. Il Gallo vince nella sua categoria la 67 Centomiglia del Garda, entusiasmo per l’equipaggio soprattutto per la grande sfida che li ha impegnati 16 ore e 19 minuti in acqua senza mai mollare, con tanto o senza vento, con e senza fortuna, sotto la pioggia incessante e sconfortante, ma sempre convinti di dare il massimo in ogni momento, su ogni onda, ad ogni incrocio. “E’ questo lo spirito che deve animare la vela e lo sport in genere”, esclama soddisfatto Giuseppe Bova, presidente di B&L Communication, main sponsor del team MST, “in acqua come a terra i valori sono gli stessi, e sono quelli che B&L condivide tutti i giorni. I ragazzi del Milano Sailing Team hanno dimostrato che la caparbietà, la passione e le competenze individuali messe a disposizione di tutto l’equipaggio portino inevitabilmente alla vittoria. A modo mio è l’immagine riflessa nell’acqua di un’azienda di successo”.
Stragallo.

Lu.Na.

BARCOLANA:

Non sorprende piu’ l’equipaggio del MST che ha costruito in poco piu’ di un anno di regate un equipaggio forte, amalgamato, inafferrabile. Su 2101 iscritti alla 49 Barcolana, nel Golfo di Trieste il piccolo Platu si fa spazio tra i giganti a vela: 175 in reale, 7 in classe, 1 assoluto dei 7 Platu in gara. Non si descrive la contentezza di Luca Nacci timoniere, Vanessa Bellocchio centrale, Nicola di Genova alla prua, Ruggero Spreafico alla tattica e Alessandra Panigo alla randa (in prestito da Pirillina). “Domenica 8 ottobre il MST ha detto la sua”, ancora una volta Giuseppe Bova, alla guida di B&L COmmunication, si congratula con i ragazzi del Gallo, “non è un’impresa semplice, non è per tutti, per questo credo in questo sport”.

Non è uno scherzo.

Lu.Na.